06 settembre 2014

Il mio naso (14-172)

Il mio naso. (14-172)
La compagna di mio figlio aspetta un bambino. Ormai mancano due mesi alla nascita. Il bambino è già lungo 40 cm e pesa 1,5 kg.
Ieri ha fatto un'ecografia tridimensionale. Mio figlio mi ha telefonato appena ha avuto l'immagine fotografica. “Ha lo stesso tuo naso!” è stato il suo commento. Poi è venuto a farmela vedere. È incredibile come si possano vedere perfettamente i lineamenti del bimbo. Ho visto perfino le dita di una sua mano. Vi ho riconosciuto le fattezze delle dita delle mani di mio padre!
Vedere quell'immagine mi ha dato l'ebbrezza dell'immortalità.
Più semplicemente, mi ha dato la sensazione che la vita continui. Non importa la mia fine. La vita continua in mio nipote.
Qualcosa di mio continua.
Sarà poco, ma cambia la prospettiva con cui guardo vita e morte individuali.
E' proprio il mio naso.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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