08 agosto 2014

Con gli occhi degli altri (14-155)

Con gli occhi degli altri. (14-155)
Una conoscente, vista la fotografia della mia carta d'identità, fatta di recente, ha esclamato: "Sembri avere ottant'anni!"
L'ho riguardata: a me non sembra.
Stamattina tornavo all'auto con i cani al guinzaglio. Pioveva e così avevo una giacca a vento e un cappello impermeabile. Entrato in macchina, mia moglie che mi stava aspettando, mi dice: "Dio mio, che aspetto trasandato che hai! Che parvenza di disagio. Sembri proprio male in arnese." A me non sembrava.
Giorni fa, mi sono tagliato la barba, che inevitabilmente è bianca. Entrato nel bar dove faccio colazione, la barista mi squadra e mi dice: "Vent'anni di meno!"
Vale a dire: quando hai la barba lunga sembri molto vecchio.
Io non mi vedo così. Anzi, mi sembra di essere un vecchio settantenne che porta bene i suoi anni.
Mi vedo con altri occhi evidentemente.
Ma sono gli occhi degli altri, quelli che dicono la verità.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

2 commenti:

  1. La verità è che la gente in Italia è ossessionata dall'apparire giovane.
    Nessuno vuole accettare la propria età.
    Non ascoltare nessuno, solo te stesso.
    La barba, invece, sta benissimo a un uomo - di qualsiasi età.
    Se anziano fa subito 'saggio'. Forse ti invidiano la saggezza.
    Ciao
    Ale

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  2. Grazie, Ale.
    Non credo che siano invidiosi di saggezza. Vogliono piuttosto che tutti siamo omologati sullo stesso modello. Cioè tutti devono essere giovani. Uno che non lo fa, è fuori.
    Holgar

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