Vivere:
quanto? (14-148)
I
miei due cani vecchi arrancano. Almeno da qualche mese salgono le
scale a fatica, non riescono più a salire in auto, invece di
correre, si limitano a camminare.
Sono
invecchiati. Hanno diminuito le loro possibilità.
Io
non mi rassegno. Vorrei vederli ancora gagliardi come erano da
giovani. Così ho deciso di dar loro degli anti-ossidanti. Gli stessi
che prendo io. La curcuma, per esempio.
Nel
pasto che do loro di mattina, aggiungo una punta di cucchiaino di
curcuma. A me fa un gran bene. Spero che lo faccia anche a loro.
I
vecchi quando arrivano alla vecchiaia hanno un primo obbiettivo:
durare più a lungo possibile (J. Hillman – La forza del
carattere). Sembra che nessun vecchio sfugga a questo impulso
primordiale.
A
onta di tutte le mie affermazioni, anch'io sto diventando preda di
tale spinta vitale. Tutto ciò che faccio va in quella direzione. Lo
nego, ma è così.
È
più limpido se lo applico ai miei cani. Vorrei che vivessero a
lungo. Sono addolorato al pensiero che fra due o tre anni moriranno.
Così
faccio di tutto per farli sopravvivere.
Lo
stesso lo faccio per me.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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