La
cagna invecchiata. (14-135)
Quando
sono entrato formalmente nella vecchiaia, anche il mio cane si
avviava a diventar vecchio. Così osservavo i suoi atteggiamenti e li
confrontavo coi miei. Mi faceva da specchio.
Oggi,
dopo due anni anche il mio secondo cane (anzi cagna) ha compiuto 12
anni. Insomma è vecchia.
C'è
arrivata dopo di me e l'ho osservata in modo più oggettivo.
I
suoi cambiamenti mi sono sembrati più veloci e appariscenti di
quelli del primo cane.
Ha
cominciato quest'inverno. Si rifiutava di scendere le scale, la sera.
Ho pensato si trattasse di dolori reumatici e l'ho curata. Poi ha anche cominciato a salire le scale con lentezza, scalino dopo scalino,
proprio come l'altro cane.
Quando
era giovane, amava giocare e se le lanciavo un bastoncino o un
frutto, li afferrava con vigore. Adesso si schermisce. Non gioca più.
È timorosa che quel lancio possa farle del male. Si sottrae.
È
diventata più impacciata. Se ci incontriamo in casa, stenta a farsi
da parte. È incerta su dove andare. Devo prestare attenzione a non
calpestarla.
Timori,
difficoltà fisiche, impacci.
La
descrizione della sua vecchiaia.
E
della mia.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
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