Il
nuovo crematorio. (14-121)
Sono
andato a visitare il nuovo crematorio della mia città.
Un impianto
moderno con una grande sala del commiato per i funerali laici e
salette più piccole per quelli con poche persone.
Ho
ricordato il mio impegno a favore della cremazione, di vent'anni fa.
Il
fervore di idee per divulgare questa pratica, la pubblicazione di un
giornalino cittadino, i contatti con le società di cremazione della
mia regione, i volantinaggi davanti al cimitero, la richiesta alle
autorità di approntare una sala per i funerali di chi non è
credente.
In
vent'anni le cremazioni nella mia città sono passate dal 2-3% al
50%. Un successo clamoroso perchè la cremazione è la soluzione più
ragionevole, più civile, più ecologica, più pacificante per chi
resta.
Tutto
questo fa parte del passato. Potrebbe nascere una nostalgia. Potrebbe
sfociare in malinconia.
Per
me non è così.
Ho
una vita diversa adesso, piena anch'essa.
E
la prospettiva di vivere un'altra vita, nei lunghi anni che mi si
presentano dinanzi.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012
sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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