Non
ci credo. (14-122)
"Guarda
che ultimamente, più volte, non ti sei accorto di un'auto che
sopraggiungeva."
"Hai
notato che sei inciampato due o tre volte negli utlimi giorni?"
"Stai
diventando sempre più sordo!"
Chi
ci sta vicino (una moglie, un figlio) si accorge delle nostre
mancanze e ce lo dice.
Un
aiuto prezioso per un anziano. Gli altri ti dicono quello che ti sta
succedendo.
Perdite inevitabili. Decadimento progressivo. È
naturale, giorno dopo giorno diventiamo più vecchi.
La
prima reazione è di negare. Non è vero. Punto e basta.
Poi
subentra il sospetto. Lo dicono mossi da qualche recondito motivo. Da
malanimo nei nostri confronti.
Solo
alla fine ce ne convinciamo, ma a stento, ma solo parzialmente.
E
comunque troviamo delle scuse per le nostre disattenzioni.
"Me
n'ero accorto, ho frenato in tempo."
"Sono
inciampato, perchè ero particolarmente stanco."
"Non
sono io che sono sordo, sei tu che ultimamente parli male!"
Noi
anziani siamo increduli di fronte al nostro nuovo stato di vecchiaia.
Ci
sembra di poter continuare a godere delle abilità consuete.
Invece,
progressivamente, le perdiamo.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012
sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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