Un bellissimo
novembre. (419)
E' un romanzo di
Ercole Patti. Non ricordo la trama, ma ricordo che era ambientato nel
mese di novembre. E nel romanzo era un mese quasi caldo (in Sicilia,
però).
Anche il mese
che si è appena concluso è stato buono. Quasi mai temperature sotto
lo zero. Un pò di pioggia, ma anche giornate piene di sole. Oddio,
siamo in autunno, bisogna coprirsi. Abiti caldi, sciarpa, guanti. Ma
si è stati bene, almeno qui nella pianura padana orientale.
L'autunno è una
metafora della vecchiaia. E anche la mia vecchiaia è buona come
questo novembre. Oddio, sempre vecchio sono, le energie sono calate,
alcune cose non le posso più fare. Però le energie sono discrete,
gravi malattie non compaiono. Invalidità incipienti non ne vedo.
Così potrebbe
essere la vecchiaia. Un lungo tempo in cui tutto diminuisce, ma
gradualmente. Perdi abilità, ma lentamente. Un tempo nel quale hai
tempo di distaccarti dalla vita. Perfino, ti puoi conciliare con la
fine. Con la tua morte.
Così
potrebbe essere la vecchiaia: un bellissimo novembre.
(L’indice per
argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
Nessun commento:
Posta un commento