02 dicembre 2013

Sottovoce (418)

Sottovoce. (418)
In questi ultimi due mesi, di salute, sono stato bene. Non ho patito malattie da raffreddamento, nè sciatalgie. Ho avuto una buona energia fisica. Anche un discreto buonumore. Una prova di funzionalità dei polmoni ha dato risultati eccellenti. Dieci anni di meno. Lo stomaco, ormai, non mi dà più problemi: se mangio in un certo modo, dolori non ne ho.
In buona salute, dunque.
Oddio, le mie magagne irrisolte sono rimaste tali: prostata e dolori cervicali. Però, intanto, ho capito che i dolori dipendono molto dallo stress. E il mio lavoro è fatto di stress. Averlo capito, mi ha orientato verso alcuni prodotti erboristici, per calmarmi. Mi pare che funzionino. 
Anche l'ultima visita dall'urologo per la prostata, mi ha dato qualche segnale. Almeno di stasi, se non di miglioramento. Forse gli ultimi trattamenti che ho adottato (radice di ortica, che rallenta la proliferazione cellulare, e un prodotto omeopatico anti-indurimento ghiandolare) stanno facendo effetto.
Tutto bene dunque. Dieta e integratori danno buoni risultati. Lo stile di vita conta, da vecchi. 
Il mio vicino di casa, anziano di ottantacinque anni, cammina a fatica. Mi dimostra che stile o non stile, arriva un momento in cui la vecchiaia ha il sopravvento. Però ha almeno quindici chili di troppo. Sua moglie, stessa età, cammina speditamente.
Non ho il coraggio di dirmelo. O di dirlo a voce alta. I miei sistemi funzionano. Non per evitare la vecchiaia, ma per tener lontano le malattie.
Le cosiddette malattie della vecchiaia, sono malattie e basta. Non hanno a che fare con la vecchiaia. Dipendono dallo stile di vita, perdinci!
Meglio dirlo sottovoce, per il momento.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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