06 dicembre 2013

Lo sciacquone del bagno (420)

Lo sciacquone del bagno. (420)
Da qualche tempo quello del mio bagno non funziona bene. Si incanta. Scarica regolarmente l'acqua, ma al momento di richiudersi, per trattenere l'acqua che lo sta riempiendo, spesso non chiude bene. Continua a uscire acqua nel water. Dovrei chiamare l'idraulico. O sistemarlo io stesso. Ma non so come fare. Per pigrizia mi sono adattato alla nuova situazione. Ogni volta che tiro l'acqua, mi soffermo a controllare se lo scarico funziona o no.
Un gesto, che più automatico non si potrebbe, è diventato un gesto che faccio con attenzione. Altrimento, se me ne dimentico ed esco dal bagno, l'acqua continua a scorrere per ore.
Nella vecchiaia alcune azioni perdono la prerogativa di essere automatiche. Richiedono attenzione. Ne ho già parlato più volte, un anno fa. La conclusione fu: la vecchiaia è un'età in cui si diventa più consapevoli. È richiesto ai vecchi di essere più vigili. Mi pareva che ciò fosse una qualità positiva della vecchiaia.
Anche oggi lo penso. La nostra vita significa miglioramento, evoluzione. Diventare più consapevoli ci fa evolvere positivamente.
Il giovane agisce spesso sconsideratamente. Senza coscienza.
Il vecchio non può.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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