Un altro
trasloco. (439)
Un altro dei
nostri figli si trasferisce. All'estero. Bisogna far posto
in casa nostra alle sue cose. Devo eliminare qualcosa. Per esempio,
libri.
Non possiedo
molti libri, eppure è incredibile la quantità di volumi che ormai
non esercitano più alcun fascino su di me. Ancora più incredibile è
scoprire libri che non ricordavo più d'avere. Acquistati non vent'anni fa. Solo da due o tre anni.
Qualche tempo fa
dicevo che avevo troppi vestiti da gestire. Non ci riuscivo più. Mi metto sempre gli stessi e gli altri mi dimentico di averli. Lo
stesso per i libri. Ho scoperto che in casa abbiamo dei
classici che avevo in mente di acquistare. Ce li avevo già!
Da vecchi
bisogna ridurre. Anche i libri, oltre che gli oggetti. Per
semplificare la vita. Per fare pulizia nella mente, oltre che nella
casa.
I libri, poi,
vanno letti. E noi vecchi di tempo ne abbiamo meno. Sono di meno gli
anni che ci aspettiamo di vivere. Dobbiamo selezionare le passioni.
Non abbiamo più il tempo eterno che hanno i giovani (si illudono di
avere ...).
Poco tempo, pochi libri.
Ho deciso di dar
via tutti i libri che non leggerò più.
(L’indice per
argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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