08 dicembre 2013

I semi di chia (422)

I semi di chia. (422)
Entrato nella vecchiaia, ho cercato alimenti che migliorassero la mia vita. Che contrastassero la perdita di energia. Ne ho provati alcuni, stando molto attento a come mi sentivo. Se il miglioramento era netto, li ho introdotti nella mia dieta. Così è stato per la curcuma e le bacche gogji.
Avevo sentito parlare anche dei semi di chia, come buon alimento energizzante. Ma nei negozi li trovavo a prezzi esorbitanti. Finchè, dieci giorni fa, sono comparsi nel magazzino dal quale mi rifornisco. Comprati subito (26€ al kg), li ho introdotti nella mia dieta da qualche giorno. Risultati spettacolari. Il giorno della prima assunzione, letteralmente volavo, in bicicletta. Senza sentire la fatica. In sudamerica si dice che venissero consumati dai guerrieri prima di una battaglia.
Oggi, dopo quattro-cinque giorni, sento che mi fanno nettamente bene. Non sento la stanchezza (quella da vecchiaia, non quella normale di fine giornata). Mi sembra perfino che siano diminuiti i dolori cervicali. Certo, può essere autosuggestione. Cosa che mi capita di frequente. Ma anche se fosse così, in questi giorni sto meglio della media dell'ultimo mese. E l'ultimo mese sono stato decisamente bene.
Costano cari, ma ne basta un cucchiaio al giorno, per cui, con un chilogrammo, si va avanti a lungo. Non hanno sapore. Li metto a bagno la sera in poca acqua e al mattino li aggiungo al minestrone, o allo yogourt, o ad altro (un'insalata, un succo di frutta o di verdura).
Da provare.
Buona chia!

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

Nessun commento:

Posta un commento