09 novembre 2013

Qualche timore (397)

Qualche timore. (397)
Non sono un tipo pauroso. Non che sia un pezzo d'uomo muscoloso, anzi. Però non ho timore di trovarmi in situazioni di rischio. Dormire con una tendina in un bosco, fare percorsi in montagna ai limiti delle mie possibilità, passare di notte in strade a rischio. Tutte cose che ho già fatto. Forse non è coraggio. È un po' d'incoscienza. Ma finora è stato così. Non mi ha mai sfiorato il dubbio di incontri pericolosi. Mi sono sempre sentito sicuro di me stesso. Anche se non sapevo menar le mani.
L'altra sera tornavo da un incontro sociale, dopo mezzanotte. Non avevo più benzina e così mi sono fermato a un distributore automatico. Non c'era nessuno. Mentre armeggiavo con bancomat ed erogatore, ho avuto un po' di timore. E stata la prima volta. Ho pensato che ero solo, che ero vecchio, con forze ridotte. Qualunque malintenzionato, giovane, avrebbe avuto vita facile con me.
Insomma, un pò di paura l'ho avuta.
Ho avuto coscienza che da vecchio sono più fragile.
Alla mia età è ragionevole essere guardinghi.
Un po' di timore che freni l'eccessiva sicurezza è realismo.
I vecchi sono deboli.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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