19 settembre 2013

Debolezze (352)

Debolezze. (352) 
Mi sono scoperto:  desidero restare come sono. Cioè, in questa fase della vecchiaia. Fermare tempo e decadenza. Perché, così come sono, sto bene.
Fermare il tempo a sessantasette anni. Non anelo alla gioventù. Troppo incosciente. Neppure all’età di mezzo. Troppi problemi. Anelo a questa fase della vecchiaia. Ho tutti i vantaggi dell’esser vecchio e pochi svantaggi.
Quando l’uomo arriva in un luogo in cui sta bene tende a cristallizzare realtà e tempo.
Nonostante richiami continuamente me stesso alla necessità di passare attraverso tutte le fasi della vita, scopro che desidero fermarmi qui.
Non posso. Ed è giusto che non si possa. Se così fosse, mi priverei di tutto quello che viene dopo. Vivrei una vita di ripetizione di cose che conosco già. Invece il futuro è novità, coscienza in più. Prove difficili, ma esaltanti, se si vivono in consapevolezza.
Tutto questo lo so. E mi incammino verso le età più vecchie, in attesa di nuove scoperte.
Ma mi piacerebbe restare in quest’età.
Almeno per un po’.

(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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