22 agosto 2013

Una frase di Umberto Eco (326)

Una frase di Umberto Eco. (326) 
Non ricordo in quale giornale, U. Eco diceva: “Un segno che ti stai avvicinando alla morte è l’aumento del numero di persone che tu giudichi dei cretini.” Paradossalmente, quando pensi che tutti coloro che ti stanno intorno siano degli imbecilli, sei vicino a morire.
Il pensiero è acuto. Sottolinea un aspetto della vecchiaia. L’insofferenza dei vecchi per gli incapaci, gli incompetenti, gli stupidi (che quasi sempre sono anche arroganti).
Confesso che proprio recentemente ho definito un vicino di casa “un perfetto cretino”, perché non aveva esposto in condominio un cartello che spiegasse il mancato funzionamento dei campanelli e dei pulsanti apri-porta (che lui stava riparando). Col risultato che metteva in difficoltà sia chi veniva a trovare qualcuno del condominio, sia i condomini che schiacciavano il pulsante di apertura del portone, ma questo non si apriva.
In un’altra occasione mi erano parsi dei perfetti cretini degli automobilisti che in un ingorgo a un incrocio, invadevano l’altra strada, col risultato che restavamo tutti fermi (anche loro!).
Non c’è dubbio.
Sto invecchiando.
Devo essere accorto a non definire tutti dei cretini.
C’è il rischio che decreti così la fine della mia vita.


(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com            )

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