Restare in salute. (325)
Vecchiaia e malattia non si identificano (vedi n. 284). I vecchi dovrebbero sapere che vi sono stili di vita che ostacolano le malattie. E altri che le favoriscono.
Che cosa faccio io per stare in salute?
Bevo molta acqua. Quasi due litri al giorno. Non bevande, succhi, eccetera. Proprio acqua pura. Ho scelto un’acqua leggera con pH alcalino (più di 8). Non mi viene spontaneo bere. Devo impormelo. Dieci bicchieri al giorno. Due per volta. (vedi n. 297)
Poi faccio una dieta acido/base. Elimino molti alimenti moderni, quasi tutti acidificanti. La mia dieta è quasi del tutto vegetariana. Ho eliminato alcol, zucchero e dolci, pane pizza e cereali, carne e latticini. Mi rendo conto che è dura, ma questa dieta mi ha permesso di eliminare una forte acidità di stomaco, che mi perseguitava da anni, e che mi costrinse anche a un ricovero ospedaliero d‘urgenza.
Prendo degli integratori. Sono particolari alimenti ricchi di antiossidanti, di omega 3 e omega 6. Curcuma, succo di mirtillo, bacche Gogj, olio di canapa.
Assumo dei sali basificanti. Bicarbonato di sodio e di potassio: mantengono l’acidità del corpo a livelli bassi. Evitano molti malesseri della vecchiaia. Seguo in questo le indicazioni di Sang Wang autore di Invertire l'invecchiamento Macroedizioni (2006)
Respiro forzatamente alcune volte al giorno per un paio di minuti per volta. Per ossigenare l’organismo.
Cerco di muovermi a piedi o in bicicletta. Questo è il punto debole del mio stile di vita. Faccio troppo pochi sforzi fisici (vedi n. 322).
Questo stile di vita me lo sono costruito negli ultimi anni (due o tre). Ognuno dovrebbe trovare lo stile di vita più consono a sé. Cercando, documentandosi, leggendo libri.
Ne vale la pena.
(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Vecchiaia e malattia non si identificano (vedi n. 284). I vecchi dovrebbero sapere che vi sono stili di vita che ostacolano le malattie. E altri che le favoriscono.
Che cosa faccio io per stare in salute?
Bevo molta acqua. Quasi due litri al giorno. Non bevande, succhi, eccetera. Proprio acqua pura. Ho scelto un’acqua leggera con pH alcalino (più di 8). Non mi viene spontaneo bere. Devo impormelo. Dieci bicchieri al giorno. Due per volta. (vedi n. 297)
Poi faccio una dieta acido/base. Elimino molti alimenti moderni, quasi tutti acidificanti. La mia dieta è quasi del tutto vegetariana. Ho eliminato alcol, zucchero e dolci, pane pizza e cereali, carne e latticini. Mi rendo conto che è dura, ma questa dieta mi ha permesso di eliminare una forte acidità di stomaco, che mi perseguitava da anni, e che mi costrinse anche a un ricovero ospedaliero d‘urgenza.
Prendo degli integratori. Sono particolari alimenti ricchi di antiossidanti, di omega 3 e omega 6. Curcuma, succo di mirtillo, bacche Gogj, olio di canapa.
Assumo dei sali basificanti. Bicarbonato di sodio e di potassio: mantengono l’acidità del corpo a livelli bassi. Evitano molti malesseri della vecchiaia. Seguo in questo le indicazioni di Sang Wang autore di Invertire l'invecchiamento Macroedizioni (2006)
Respiro forzatamente alcune volte al giorno per un paio di minuti per volta. Per ossigenare l’organismo.
Cerco di muovermi a piedi o in bicicletta. Questo è il punto debole del mio stile di vita. Faccio troppo pochi sforzi fisici (vedi n. 322).
Questo stile di vita me lo sono costruito negli ultimi anni (due o tre). Ognuno dovrebbe trovare lo stile di vita più consono a sé. Cercando, documentandosi, leggendo libri.
Ne vale la pena.
(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
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