12 agosto 2013

In coppia (316)

In coppia. (316)
Dico a mia moglie: ”Da vecchi dovremmo muoverci molto di più, faticare, fare sforzi. Così si ossigenano i tessuti. Si sta meglio.”
Mi ribatte: “Non siamo più dei primitivi. Nella nostra società ci si muove meno. Non possiamo far rientrare dell’attività fisica intensa nella nostra giornata. Ci cambia la vita. Perdiamo la spontaneità del vivere.”
Non riesco a farle capire che da vecchi, inevitabilmente ci muoviamo di meno. Ci ossigeniamo di meno. E così invecchiamo peggio.
Tutto quello che faccio è per invecchiare bene. Non lo faccio per non invecchiare. O  per non morire.
Ma un po’ di ragione ce l’ha. Dedico molto tempo e molti pensieri della giornata alla mia vecchiaia. Mi occupo della mia vecchiaia.
Non vivo più con spontaneità?
Forse, ma mi prendo cura dell’età che vivo.
Non faccio finta che non ci sia.


(L’indice per argomenti delle prime 300 pagine del diario si trova a pagina 300.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com            )

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