21 luglio 2013

Ricchezza (296)

Ricchezza. (296)
Confesso: ho ben tre cani. Piccoletti, ma tre. Secondo il fisco, sono una persona ricca.
Non è vero, naturalmente. Non di proprietà, comunque. Non di denaro. Ma forse è vero. Sono ricco.
Un vicino di casa è vecchio come me (anzi di più) ed è veramente ricco (vedi n. 280). Ma non ha cani.
Io non ho la sua bella Maserati, ma ho tre cani. Sono più ricco io.
E’ che, da vecchi, capisci il valore effimero degli oggetti. Delle cose. Delle cosiddette proprietà. E capisci il valore grande delle relazioni, degli affetti.
L’entusiasmo dei miei cani, ogni volta che li porto fuori, è sempre rinnovato. Mi esprimono gratitudine, per questo, più volte al giorno. Ogni volta come se fosse la prima. Il cuore mi si allarga.
Ha ragione il fisco.
Sono un ricco.

(Un indice per argomenti delle prime 218 pagine del diario si trova a pagina 202.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com            )

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