Tre piccoli
incidenti. (272)
Ho portato l'auto
dal meccanico. Quando sono sceso l'ho salutato e ho cominciato a
spiegargli di che cosa avevo bisogno. Mentre parlavo, con le spalle
alla vettura, ho chiuso lo sportello con la mano destra, dietro di
me. Cioè senza guardare la traiettoria dello sportello. Ho fatto
male i calcoli. La punta alta della portiera mi ha colpito la
schiena. Un bel dolore.
Sempre con l'auto.
Io e mia moglie abbiamo una sola vettura. La usiamo entrambi. Quando
la usa lei, sposta in avanti il sedile. Io sono più alto. Quando la
riprendo io, devo spostarlo indietro. Per fare questa operazione
entro in auto, mi siedo e poi spingo indietro il sedile con i piedi.
Oggi, entrando, ho sbattuto con la testa sulla cornice dello
sportello. Non ho calcolato che lo spazio di entrata, con il sedile
in avanti, è più stretto. Una piccola botta.
A casa, alzando la
testa da sotto uno scaffale, lo colpito lo spigolo. Per fortuna, di
striscio. Una botta anche in questo caso.
Tre piccoli
incidenti senza conseguenze. Accaduti in un paio di giorni. Sfortuna.
Distrazione o
vecchiaia?
La mia capacità di
calcolare angoli e distanze, si sta indebolendo.
(L'indice per
argomenti delle prime 218 pagine di questo diario si trova al n. 202)
(per comunicazioni
private: holgar.pd@gmail.com
).
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