27 giugno 2013

Ripetizioni. (273)
A pagina 270, tre giorni fa, ho parlato di caldo. Dopo averla scritta, mi è venuto in mente di aver già trattato lo stesso tema l'estate scorsa. Mi sono detto: ti stai ripetendo. Sono andato alla ricerca di quella pagina. Era del luglio 2012. Uno spunto brevissimo. Prima ancora che cominciassi questo blog. Quindi non era comparso nel blog, cominciato a settembre 2012.
Con quasi trecento pagine di diario già fatte è inevitabile che mi ripeta. A distanza di mesi posso avere stimoli simili. Dunque posso tornare su uno stesso argomento. Ma non mi copio. Cioè non scrivo le stesse cose.
A volte il punto di vista cambia un poco. A volte c'è una maturazione dei concetti. A volte uno sviluppo.
Posso raccogliere tutti i brani sullo stesso argomento in ordine cronologico e seguirne l'evoluzione. A ciò mira l'indice che ho inserito a pagina 202.
Lo aggiornerò a pagina 300.

La ripresa di un tema era fra le intenzioni originarie di questo diario.
Cioè era voluta. Solo che me la figuravo a distanza di anni e non di mesi. Volevo vedere come cambiavo opinione, inoltrandomi nella vecchiaia.
Mi figuravo che potesse essere utile a qualcuno.
Invece è un innocente passatempo.
Solo mio.

(L'indice per argomenti delle prime 218 pagine di questo diario si trova al n. 202)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com ).

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