Ripetizioni. (273)
A pagina 270, tre
giorni fa, ho parlato di caldo. Dopo averla scritta, mi è venuto in
mente di aver già trattato lo stesso tema l'estate scorsa. Mi sono
detto: ti stai ripetendo. Sono andato alla ricerca di quella pagina.
Era del luglio 2012. Uno spunto brevissimo. Prima ancora che
cominciassi questo blog. Quindi non era comparso nel blog, cominciato
a settembre 2012.
Con quasi trecento
pagine di diario già fatte è inevitabile che mi ripeta. A distanza
di mesi posso avere stimoli simili. Dunque posso tornare su uno stesso
argomento. Ma non mi copio. Cioè non scrivo le stesse
cose.
A volte il punto di vista cambia un poco. A volte c'è una maturazione dei concetti. A volte uno sviluppo.
A volte il punto di vista cambia un poco. A volte c'è una maturazione dei concetti. A volte uno sviluppo.
Posso raccogliere
tutti i brani sullo stesso argomento in ordine cronologico e seguirne
l'evoluzione. A ciò mira l'indice che ho inserito a pagina 202.
Lo aggiornerò a
pagina 300.
La ripresa di un
tema era fra le intenzioni originarie di questo diario.
Cioè era voluta.
Solo che me la figuravo a distanza di anni e non di mesi. Volevo
vedere come cambiavo opinione, inoltrandomi nella vecchiaia.
Mi figuravo che
potesse essere utile a qualcuno.
Invece è un
innocente passatempo.
Solo mio.
(L'indice per
argomenti delle prime 218 pagine di questo diario si trova al n. 202)
(per comunicazioni
private: holgar.pd@gmail.com
).
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