06 giugno 2013

I mezzi per vivere. (252)
Quando smetterò definitivamente di lavorare, mi mancherà una fonte di reddito, per quanto piccola. Non potrò sostituirla. Cioè dovrò vivere con meno denaro. La povertà è dietro l'angolo. Dovrò diminuire i bisogni (o i lussi). Oppure qualcuno dovrà versare del denaro per me. I figli? Per forza.
Ciò mi dà angoscia. Dover dipendere, per vivere, da qualcun altro. Per quanto vicino e familiare.
Tutto ciò vale per la vecchiaia in generale, ma soprattutto per la vecchiaia avanzata. Per esempio per accedere a una casa di riposo.
Qualche anno fa mia madre entrò in una casa di riposo, per qualche tempo. La retta era costosa, ma mia madre poteva permetterselo.
Ma io? Di certo non ce la farò. Per di più siamo in due, io e mia moglie. Con i miei e i suoi mezzi, non potremo permetterci due rette. O forse sì, vendendo le nostre proprietà e pagando le rette con i proventi della vendita. Questo sperando di morire prima che finiscano i soldi.
I miei ultimi anni di vita saranno difficili.

(L'indice per argomenti delle prime 218 pagine di questo diario si trova al n. 202)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com ).

Nessun commento:

Posta un commento