I mezzi per vivere.
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Quando smetterò
definitivamente di lavorare, mi mancherà una fonte di reddito, per
quanto piccola. Non potrò sostituirla. Cioè dovrò vivere con meno
denaro. La povertà è dietro l'angolo. Dovrò diminuire i bisogni (o
i lussi). Oppure qualcuno dovrà versare del denaro per me. I figli?
Per forza.
Ciò mi dà
angoscia. Dover dipendere, per vivere, da qualcun altro. Per quanto
vicino e familiare.
Tutto ciò vale per
la vecchiaia in generale, ma soprattutto per la vecchiaia avanzata.
Per esempio per accedere a una casa di riposo.
Qualche anno fa mia
madre entrò in una casa di riposo, per qualche tempo. La retta era
costosa, ma mia madre poteva permetterselo.
Ma io? Di certo non
ce la farò. Per di più siamo in due, io e mia moglie. Con i miei e
i suoi mezzi, non potremo permetterci due rette. O forse sì,
vendendo le nostre proprietà e pagando le rette con i proventi della
vendita. Questo sperando di morire prima che finiscano i soldi.
I miei ultimi anni
di vita saranno difficili.
(L'indice per
argomenti delle prime 218 pagine di questo diario si trova al n. 202)
(per comunicazioni
private: holgar.pd@gmail.com
).
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