Eutanasia. Una legge. (221)
Si chiama: Rifiuto di trattamenti
sanitari e liceità dell'eutanasia.
Una proposta di legge di iniziativa
popolare, in Italia. Si stanno raccogliendo le firme.
Sembra che più di metà dei cittadini
sia favorevole all'eutanasia legale.
Oggi, se si aiuta una persona a morire,
si rischiano anni di carcere. L'unica alternativa è di suicidarsi in
proprio (in modo traumatico) o andare a morire in Svizzera. In
quest'ultimo caso occorrono svariate migliaia di euro.
La legge tratta anche il rifiuto di
trattamenti sanitari, perchè il diritto, sancito dalla Costituzione,
di non subire trattamenti sanitari contro la propria volontà, è
costantemente violato.
Quando un vecchio non si alimenta più
e dunque è destinato a morire entro breve tempo, gli si pratica
l'alimentazione attraverso sondino gastrico, prolungando all'infinito
le sue sofferenze.
Anche contro la volontà dei parenti,
se il vecchio non sa esprimersi e se è ricoverato in casa di riposo
o in ospedale.
Conseguenze: eutanasia clandestina o
accanimento terapeutico.
(L'indice per argomenti del primi 218
scritti di questo blog si trova al n. 202)
(per comunicazioni private:
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