16 maggio 2013

Cani e gatti. (232)
Abitano il mio condominio quattro cani e sei gatti. Oltre a venticinque umani.
Questi animali evidentemente sono amati.
Quando ne prendiamo uno, raramente pensiamo che invecchierà prima di noi.
Soprattutto, morirà. La vita di un cane o di un gatto è un quarto di quella umana.
Quando prendiamo un cane o un gatto, ci votiamo a una grande sofferenza. Se ne andrà prima e noi soffriremo.
I nostri cani e gatti ci insegnano che la vita finisce. Ci educano alla separazione. Cominciamo ad abituarci al distacco.
Dobbiamo impararlo e cooperare con questa educazione.
Non significa che dobbiamo amarli di meno. Significa che dobbiamo amarli nella loro caducità.
Peculiare del vivere è il finire.
I nostri cani e gatti ci insegnano la morte.

(L'indice per argomenti delle prime 218 pagine di questo diario si trova al n. 202)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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