Mi sono stancato.(111) (Un altro, n. 107)
Mi sono stancato di festeggiare l'anno nuovo. Quest'anno non l'abbiamo fatto. Nè panettone, nè brindisi. Tanto meno cenone, festa e balli. Siamo andati a letto prima di mezzanotte.
Mi sono stancato di aderire a festeggiamenti vuoti di significato. Di fare ciò che fan tutti. O meglio, ciò che fanno i più giovani. L'ho fatto almeno sessanta volte. Penso che basti.
Se non lo fai, ti senti tagliato fuori, da giovane. Da vecchio invece non t'importa. E' una cerimonia ripetitiva, sempre più svuotata di significato.
Da vecchio hai queste libertà. Di andare contro corrente. E non patirne.
Mi sono stancato di festeggiare l'anno nuovo. Quest'anno non l'abbiamo fatto. Nè panettone, nè brindisi. Tanto meno cenone, festa e balli. Siamo andati a letto prima di mezzanotte.
Mi sono stancato di aderire a festeggiamenti vuoti di significato. Di fare ciò che fan tutti. O meglio, ciò che fanno i più giovani. L'ho fatto almeno sessanta volte. Penso che basti.
Se non lo fai, ti senti tagliato fuori, da giovane. Da vecchio invece non t'importa. E' una cerimonia ripetitiva, sempre più svuotata di significato.
Da vecchio hai queste libertà. Di andare contro corrente. E non patirne.
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