Insofferenza.(115)
Sono diventato insofferente. Non sopporto di non riuscire a fare le cose che vorrei fare. Che un tempo facevo. Esempio, mettere il guinzaglio al cane con una mano sola. Una volta ci riuscivo. Almeno mi pare. Anche adesso lo faccio. Ma talvolta fallisco. Allora mi irrito oltre misura. Do in escandescenze. Il mio cane mi guarda intimorito. Teme che ce l’abbia con lui. Ce l’ho con me.
La perdita di abilità mi dà un senso di frustrazione a cui reagisco con una forte irritazione, che sfogo con il turpiloquio.
Non mi rassegno alla parabola discendente della vita. In cui si perde progressivamente quello che si era conquistato.
Sono diventato insofferente. Non sopporto di non riuscire a fare le cose che vorrei fare. Che un tempo facevo. Esempio, mettere il guinzaglio al cane con una mano sola. Una volta ci riuscivo. Almeno mi pare. Anche adesso lo faccio. Ma talvolta fallisco. Allora mi irrito oltre misura. Do in escandescenze. Il mio cane mi guarda intimorito. Teme che ce l’abbia con lui. Ce l’ho con me.
La perdita di abilità mi dà un senso di frustrazione a cui reagisco con una forte irritazione, che sfogo con il turpiloquio.
Non mi rassegno alla parabola discendente della vita. In cui si perde progressivamente quello che si era conquistato.
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