Incertezze.(60)
Oscillo fra una vita d'attesa, di nuovi malanni, di invalidità, della morte; e una vita centrata sul presente, che cerca di vivere in pienezza, senza curarsi di quel che avverrà dopo.
La vecchiaia è questo. Dominata da entrambi gli atteggiamenti.
Il mio meccanico mi confessava che, alle prese con un'auto difficile, aveva lavorato con lena e passione, fino alla fine, dimenticando completamente l'ora del pranzo. Vita piena. Assorbita dal presente.
Un parente, ormai in pensione, ogni volta che m'incontra, mi dice quanto è brutta la vecchiaia. Vive aspettando un malanno da un momento all'altro.
Allora è il lavoro, la carta vincente? O un'occupazione, qualunque essa sia, tipo accudire al nipotino?
No. Siamo chiamati a riflettere sulla nostra condizione, altrimenti perdiamo lo specifico della vecchiaia.
Nondimeno ci restano brandelli di vita concentrata sul presente.
La vita del vecchio è duale.
Oscillo fra una vita d'attesa, di nuovi malanni, di invalidità, della morte; e una vita centrata sul presente, che cerca di vivere in pienezza, senza curarsi di quel che avverrà dopo.
La vecchiaia è questo. Dominata da entrambi gli atteggiamenti.
Il mio meccanico mi confessava che, alle prese con un'auto difficile, aveva lavorato con lena e passione, fino alla fine, dimenticando completamente l'ora del pranzo. Vita piena. Assorbita dal presente.
Un parente, ormai in pensione, ogni volta che m'incontra, mi dice quanto è brutta la vecchiaia. Vive aspettando un malanno da un momento all'altro.
Allora è il lavoro, la carta vincente? O un'occupazione, qualunque essa sia, tipo accudire al nipotino?
No. Siamo chiamati a riflettere sulla nostra condizione, altrimenti perdiamo lo specifico della vecchiaia.
Nondimeno ci restano brandelli di vita concentrata sul presente.
La vita del vecchio è duale.
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