24 novembre 2021
Prostata e caffè (21-135)
Prostata e caffè. (21-135)
Numerosi i miei tentativi di risovere l'ingrossamento della prostata (Ipb) negli ultimi 10 anni. Sempre al di fuori di farmaci chimici.
Così alcuni anni fa ero incappato nel maca, una radice peruviana, conosciuta in quella regione come rimedio per le disfunzioni sessuali. Con costanza l'ho assunta per un anno: il risultato è stato contrario a quel che volevo. Prostata ingrossata invece che diminuita e Psa quasi raddoppiato.
Effettivamente il maca funziona quando vi è scarso desiderio sessuale: lo aumenta. Purtroppo l'ingrossamento della prostata dipende dal testosterone (ormone sessuale maschile) ed evidentemente il maca, che fa aumentare il desiderio, aumenta il testosterone e dunque aumenta la prostata!!!
Cessata l'assunzione del maca l'ingrossamento è rimasto costante e il Psa è regredito.
Durante l'ultima serie di analisi (che svolgo periodicamente per controllare la Ipb), ho scoperto che la prostata è aumentata di volume (10%) e anche il Psa è cresciuto, sia pur di poco. Sono andato alla ricerca di qualche causa legata alle mie abitudini alimentari (la mia mania!) e ho scoperto che negli ultimi mesi prima dell'esame mi ero molto allargato col caffè: da 4/6 caffè ristretti/mese sono passato a 30 caffè normali/mese.
Non so se il nesso causale fra caffè e prostata ingrossata sia corretto; ciononostante voglio fare la prova inversa: ridurre o eliminare il caffè e controllare se i valori della Ipb cambiano.
Del resto ricordo d'aver letto, in un articolo sui farmaci che inducono l'erezione, che spesso un buon caffè risulta più afrodisiaco di qualunque altro prodotto.
Vuoi vedere che ...
(Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento