23 settembre 2021

Altra scoperta (21-107)

Altra scoperta. (21-107) Mi occupo dei miei nipoti. Che sono quattro, fra i cinque e i nove anni. Fin dal primo anno del primogenito ho cominciato a "tenerlo", nel senso di badarlo nelle ore nelle quali i genitori erano al lavoro. E fin dall'inizio ho accusato, dopo il servizio, una stanchezza incredibile, le prime volte perfino mi faceva star male (ho anche fatto alcuni esami di laboratorio per capire, senza risultato, se non un aumento della glicemia). La mia compagna ha sempre sostenuto che fosse una questione psicologica a produrla. Non ne sono stato molto convinto, ma non avevo spiegazioni diverse. In questi giorni abbiamo acquistato per i bambini un gioco di carte chiamato Dobble. Un gioco intelligente. Una sessantina di carte contenenti ciascuna otto simboli/disegni colorati. Ogni giocatore ha in mano una di queste carte e deve confrontare i suoi simboli con quelli delle carte del mazzo, che sono scoperte una alla volta. Ogni carta del mazzo ha un solo simbolo in comune con ciascuna delle carte dei giocatori. Quando lo si trova bisogna dirne il nome a voce alta per primi e la carta entra nel gruzzolo del giocatore. Si tratta di un gioco di sveltezza, concentrazione, attenzione: bisogna arrivare prima degli altri, per conquistare il maggior numero di carte. Ho cominciato a giocare con alcuni dei nipoti. Scontato che vincessero loro, ma mi sono impegnato perchè non mi stracciassero. Risultato: ho contenuto le sconfitte, ma dopo anche una sola manche (che dura una decina di minuti) ne sono uscito stanchissimo: la concentrazione prevista dal gioco mi stanca molto. Facile il parallelo con la stanchezza nel tenere i nipoti: si tratta di concentrazione alta da tenere per alcune ore. Mi pare evidente che da vecchi l'attenzione diminuisca, ma se si vuole tenerla comunque ad alto livello, se ne paga un prezzo in termini di stanchezza nervosa. Assomiglia a ciò che succede quando fa molto caldo. Lo sforzo per compensare il caldo produce grande stanchezza, nei vecchi. È stata una scoperta inaspettata. (Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)

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