31 agosto 2021

Modi di dire (21-100)

Modi di dire. (21-100) A volte, per indicare la morte di una persona si usa la frase: è giunta la sua ora. Si tratta di una metafora interessante, più ricca di quanto sembri (sembra infatti niente più di un abbellimento linguistico). Intanto il termine "ora". Parola pregnante: in una data ora della vita si muore. Strano che non si dica: "il suo minuto" o "il suo giorno", quasi a voler delimitare il tempo del morire nel lasso di tempo di sessanta minuti. Cioè un tempo breve. Poi il possessivo "sua". Indica che la morte è personale, molto molto personale. Ricordo come fu descritta dal figlio la morte di Tiziano Terzani: dopo alcune ore passate con i suoi familiari, Terzani chiese di essere lasciato solo; dopo di che morì. O come muoiono i monaci tibetani: soli e in meditazione. Misteri. Da esplorare di più. Dagli esempi su citati e da altri che si potrebbero fare sembra quasi che l'atto finale del morire richieda il consenso e la volontà del soggetto morente. Niente di automatico. (Almeno in persone di grande consapevolezza) (Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)

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