14 novembre 2020
Scrivere (20-129)
Scrivere. (20-129)
Approfittando del periodo di chiusura da virus, ho terminato di scrivere un libro sul cibo.
Di solito si chiede agli anziani come passano il loro tempo.
Ecco, per me la risposta sarebbe: "Scrivendo."
Del resto scrivo anche questo diario, da una decina d'anni ormai.
A parte le inclinazioni personali (c'è per esempio il mio con-suocero che si diletta a costruire dei video con sonoro ed effetti vari), penso che lo scrivere possa essere per qualcuno un buon passatempo, soprattutto per gli anziani.
Scrivere significa lasciare una memoria: di sè, della propria famiglia, delle proprie idee, conoscenze, valori, con la speranza che possa servire a qualcuno. Per esempio i nipoti.
Si tratta pur sempre di una traccia di riflessioni sul vivere o di elaborazioni delle proprie conoscenze.
Insomma, di una testimonianza delle idee che si sono sviluppate durante la vita.
E che cosa può fare un vecchio, se non lasciare a chi gli sopravvive il succo di quanto ha riflettuto o imparato in vita?
(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento