25 ottobre 2020
Pandemia (20-122)
Pandemia. (20-122)
Qualche opinione disincantata di un vecchio sull'argomento che ormai occupa tutti i discorsi che fa la gente.
Il virus c'è e si diffonde.
Più ci si muove, più sono infettate altre aree, che all'inizio erano esentate dalla
pandemia. La globalizzazione, termine entusiasmante per una certa economia, contribuisce alla sua diffusione, con la necessità di spostamenti ingenti di persone da un continente all'altro, al seguito (o prima) dello spostamento di merci. E il turismo, che consegue al concetto di globalità, è fonte di spostamenti, affine a quelli delle merci.
Non è vero che si indebolisce col tempo. Non è vero che scompare da solo.
Francamente non sappiamo come difenderci, coi mezzi usuali della medicina. I vaccini sono una pia speranza, che comunque comincerà a essere disponibile non prima di 6 mesi - un anno. Per di più non si sa se tali vaccini daranno una immunità definitiva o solo temporanea, cioè se sarà necessario continuare a vaccinarsi ogni tre mesi.
L'economia, intesa come economia capitalista, ne soffrirà a dismisura: la pandemia sta togliendo l'illusione di una continua crescita del pil, cioè di consumi e di produzione di merci in continua crescita. È necessario ripensare dalle fondamenta l'intera società, basandola su principi veri e non sull'illusione che vi sia progresso soltanto perchè si consuma sempre di più. È evidente che non tutto ciò che si produce ha lo stesso valore: troppe produzioni sono inutili. Troppe merci non sono necessarie.
È così peregrino pensare che la natura stia intervenendo sull'uomo perchè il suo stile di vita non è compatibile con gli equilibri del pianeta?
Detto in un altro modo: come si è evoluta la società in questa prima parte del XXI secolo porta come risultato il diffondersi di virus e questi danneggiano la specie che ha modificato gli equilibri naturali.
Insomma sta cambiando tutto e dobbiamo cambiare anche noi.
Se vogliamo sopravvivere.
Un'amica, affetta da sla e che si muove in carrozzina, mi ha detto:"Quando sono finita sulla sedia a rotelle ho diminuito la mia economia e i miei movimenti. Compro meno cose inutili e mi muovo solo per lo stretto necessario. Beh, si può vivere anche così."
Se lo può lei ...
(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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