10 settembre 2020

Un altro segno (20-102)

Un altro segno. (20-102) Da quando c'è internet, le parole d'ordine (password) si sprecano. Ogni sito te ne chiede una, per non parlare di banca internet. All'inizio ne usavo una per ogni richiesta, poi mi sono ridotto a due o tre. Perchè frequentemente le scordavo. Anzi ho deciso di non effettuare tutte le procedure che me le chiedono. Una mia forma di lotta contro questo mondo in cui il digitale la fa da padrone. Naturalmente la parola d'ordine della posta elettronica me la tengo ben stretta. Quando devo riprodurla la ricordo agevolmente. Di tanto in tanto mi chiedo: " Avverrà un tempo in cui non la ricordo più?" Allora me la sono ben scritta direttamente sullo schermo. Per intanto la memoria per questo ce l'ho ancora. Ma la vecchiaia incombe e si presenta dove meno te lo aspetti. Qualche giorno fa salgo in macchina in fretta, sta piovendo. Avvio rapidamente l'auto e prendo velocità. Voglio far funzionare i tergicristalli, perchè piove moderatamente e non ci vedo bene. Per un momento non so quale sia la leva del tergicristallo. Aziono quella di sinistra e sono i lampegganti direzionali. Mi butto su quelli di destra e si avviano. È stato un momento di panico, durato per non più di due o tre secondi. È stato lo stesso smarrimento che ho provato l'anno scorso, quando durante una camminata veloce mattutina sono giunto sovra-pensiero in un crocicchio e non ho capito dove mi trovavo. O quando scendendo le scale ho perso per un secondo la percezione di dove mi trovassi. Si dice che sono i primi segnali di perdita della memoria: ma non si tratta di memoria, si tratta del cervello che non sempre funziona a dovere. In vecchiaia. (Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre. Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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