Comincio
a intravedere. (20-070)
Vorrei
conoscere per bene come vive un ottantenne o un novantenne.
Qualche
volta ne interrogo qualcuno, ma le informazioni che ricevo sono
superficiali, o per scarsa propensione a confessarsi dei molto
vecchi, o per mia incapacità a domandare e comprendere.
Ma
ora mi sembra di intravedere qualcosa di quelle età maggiori.
Intuisco
confusamente che, avanzando gli anni, l'interesse per le faccende
della vita diminuisce sempre più.
Anche
la stanchezza cresce e il letto viene visto come un toccasana perchè
permette il riposo; a meno che lo stare a letto non si trasformi in
problema. Cioè, fin che posso riposare va tutto bene, ma se a letto
cominciano dei doloretti, se il riposo non è completo, allora cambia
tutto, anche il letto può diventare un problema.
Ancora.
Mi sembra che crescendo gli anni aumenti la noia per la routine
quotidiana. Talvolta anche adesso, a meno di 75 anni, mi viene a
noia prepararmi da mangiare, tre volte al giorno.
Insomma
comincio a percepire qualcosa che succederà dopo gli ottant'anni.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una
sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi
annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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