25 giugno 2020

Comincio a intravedere (20-070)

Comincio a intravedere. (20-070)
Vorrei conoscere per bene come vive un ottantenne o un novantenne. 
Qualche volta ne interrogo qualcuno, ma le informazioni che ricevo sono superficiali, o per scarsa propensione a confessarsi dei molto vecchi, o per mia incapacità a domandare e comprendere.
Ma ora mi sembra di intravedere qualcosa di quelle età maggiori.
Intuisco confusamente che, avanzando gli anni, l'interesse per le faccende della vita diminuisce sempre più.
Anche la stanchezza cresce e il letto viene visto come un toccasana perchè permette il riposo; a meno che lo stare a letto non si trasformi in problema. Cioè, fin che posso riposare va tutto bene, ma se a letto cominciano dei doloretti, se il riposo non è completo, allora cambia tutto, anche il letto può diventare un problema.
Ancora. Mi sembra che crescendo gli anni aumenti la noia per la routine quotidiana. Talvolta anche adesso, a meno di 75 anni, mi viene a noia prepararmi da mangiare, tre volte al giorno.

Insomma comincio a percepire qualcosa che succederà dopo gli ottant'anni.

(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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