31 maggio 2020

Al capolinea (20-062)

Al capolinea. (20-062)
Sono giunto al capolinea del mio problema con la prostata (è da tredici anni che combatto con il suo ingrossamento). La mia minzione è diventata sempre più difficoltosa. Passano una decina di secondi prima che l'urina fuoriesca. Di notte mi alzo quasi ogni ora.
Finora, pur avendo conservato un getto molto debole, la quantità di urina emessa era soddisfacente e di notte mi alzavo tre quattro volte. Poi qualche giorno fa sono stato colpito da cistite, con bruciore urinario e anche sangue nelle urine, soprattutto un continuo stimolo a urinare (con risultati modestissimi).
Mi sto riprendendo (con antibiotici, però), ma il volume di urina è rimasto molto basso e lo stimolo è restato anomalo. Purtroppo in queste condizioni (mi hanno spiegato) il muscolo della vescica va sotto sforzo e funziona sempre peggio. A questo punto non mi resta che farmi operare, anche se temo l'operazione, per eventuali esiti di incontinenza post-operatoria e protratti e talvolta permanenti.
Devo prendere una decisione nei prossimi giorni.
Non ho altra scelta.




(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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