Al
capolinea. (20-062)
Sono
giunto al capolinea del mio problema con la prostata (è da tredici anni che combatto con il suo ingrossamento). La mia
minzione è diventata sempre più difficoltosa. Passano una decina di
secondi prima che l'urina fuoriesca. Di notte mi alzo quasi ogni ora.
Finora,
pur avendo conservato un getto molto debole, la quantità di urina
emessa era soddisfacente e di notte mi alzavo tre quattro volte. Poi
qualche giorno fa sono stato colpito da cistite, con bruciore
urinario e anche sangue nelle urine, soprattutto un continuo stimolo
a urinare (con risultati modestissimi).
Mi
sto riprendendo (con antibiotici, però), ma il volume di urina è
rimasto molto basso e lo stimolo è restato anomalo. Purtroppo in queste condizioni (mi hanno spiegato) il muscolo della vescica va sotto sforzo e funziona sempre peggio. A questo punto
non mi resta che farmi operare, anche se temo l'operazione, per
eventuali esiti di incontinenza post-operatoria e protratti e
talvolta permanenti.
Devo
prendere una decisione nei prossimi giorni.
Non
ho altra scelta.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una
sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi
annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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