Le
locandine dei defunti. (20-002) (10/01/20)
Più
avanzo negli anni più mi scopro a leggere con interesse le locandine
dei morti, che compaiono affisse lungo le strade. Sempre con
l'attenzione rivolta all'età del defunto: per meravigliarmi se è
inferiore alla mia (o anche uguale) o per giudicarla normale, se
supera gli 85 anni.
Chissà come reagirò quando avrò raggiunto
anch'io gli 80-85 anni.
Si
dice talvolta che la nostra epoca rifiuta la morte, non la vuol
considerare.
In sostanza perchè la rimuove.
Però, osservando
l'abitudine di affiggere le locandine dei defunti propria della mia
regione (e forse di altre) sembra vero il contrario: siamo ben
consapevoli che si muore, le locandine ce lo ricordano.
Semmai
ci si meraviglia (si rifiuta) la morte giovane.
Ma
quella che arriva in tarda età ci pare assolutamente normale.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una
sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi
annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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