È
morto un mio ex collega di lavoro. (19-144)
Era
molto più vecchio di me. È morto a 87 anni di età.
L'ho
visto per l'ultima volta quattro anni fa, proprio prima di andare in
pensione (io). Era in buona forma, nonostante l'età e un figlio
gravemente ammalato (che poi è morto prima del padre).
Mi
chiedo: come avrà passato questi quattro anni che gli sono rimasti
da vivere (rispetto al momento in cui l'ho visto per l'ultima volta)?
Come sarà stata la sua evoluzione verso la fine?
L'idea
che mi ero fatto, vedendolo allora, era che avesse un equilibrio
fisico e psichico dignitoso e che potesse continuare a vivere così
... indefinitamente!
Ciò
che suscita il mio interesse è il conoscere come si è trasformato
da vecchio in buona salute a moribondo e poi a morto.
Mi
sono figurato che la morte del figlio sia stato un colpo molto duro.
Forse di mezzo c'è stata anche la morte della moglie.
Insomma:
come si passano gli ultimi tre o quattro anni di vita?
Che cosa
succede di importante capace di far crollare il vivere?
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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