Disorientamento.
(19-101)
Ho
sentito riferire che a volte le persone molto anziane si
disorientano. Passano per un luogo già frequentato, ma non lo
riconoscono.
Ebbene,
l'altro giorno mi è capitata la stessa esperienza.
Stavo
facendo la mia solita camminata veloce, per non perdere massa
muscolare, di mattina presto. Faccio sempre lo stesso percorso, per
restare entro il tempo che ho programmato. Durante le camminate mi
concentro sul ritmo della marcia e non sul percorso, che conosco a
memoria. Di tanto in tanto mi distraggo e penso ad altro.
Ebbene,
a un certo punto non mi sono più ritrovato. Nella mia mente è
successo un capovolgimento: riconoscevo i luoghi, ma non il momento
della camminata. Cioè mi sembrava di essere nel cammino di ritorno e
dunque i luoghi che mi apparivano erano all'incontrario!
Mi
sono come smarrito. Come se entro luoghi conosciuti io non mi
ritrovassi. È durato una decina di secondi. È stato angosciante.
Non riconoscere luoghi conosciuti getta nel panico. Ho deciso di
proseguire per osservare dove stavo andando. Dopo qualche secondo ho
compreso che la mia percezione dei luoghi all'incontrario era
errata: quei luoghi erano al posto giusto, era la mia memoria che mi
stava ingannando.
Non
ero nel percorso del ritorno, bensì in quello dell'andata!
Il
tutto è durato poco. Mi sono ripreso velocemente.
Ho
giustificato la cosa col fatto che ero sopra pensiero, che avevo
cambiato marciapiede, che ero ancora assonnato.
Ma
confesso di essere preoccupato.
È
il primo vero segnale di una memoria ballerina.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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