13 settembre 2019

Disorientamento (19-101)

Disorientamento. (19-101)
Ho sentito riferire che a volte le persone molto anziane si disorientano. Passano per un luogo già frequentato, ma non lo riconoscono.
Ebbene, l'altro giorno mi è capitata la stessa esperienza.
Stavo facendo la mia solita camminata veloce, per non perdere massa muscolare, di mattina presto. Faccio sempre lo stesso percorso, per restare entro il tempo che ho programmato. Durante le camminate mi concentro sul ritmo della marcia e non sul percorso, che conosco a memoria. Di tanto in tanto mi distraggo e penso ad altro.
Ebbene, a un certo punto non mi sono più ritrovato. Nella mia mente è successo un capovolgimento: riconoscevo i luoghi, ma non il momento della camminata. Cioè mi sembrava di essere nel cammino di ritorno e dunque i luoghi che mi apparivano erano all'incontrario
Mi sono come smarrito. Come se entro luoghi conosciuti io non mi ritrovassi. È durato una decina di secondi. È stato angosciante. Non riconoscere luoghi conosciuti getta nel panico. Ho deciso di proseguire per osservare dove stavo andando. Dopo qualche secondo ho compreso che la mia percezione dei luoghi all'incontrario era errata: quei luoghi erano al posto giusto, era la mia memoria che mi stava ingannando.
Non ero nel percorso del ritorno, bensì in quello dell'andata!
Il tutto è durato poco. Mi sono ripreso velocemente.
Ho giustificato la cosa col fatto che ero sopra pensiero, che avevo cambiato marciapiede, che ero ancora assonnato.
Ma confesso di essere preoccupato.
È il primo vero segnale di una memoria ballerina.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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