14 agosto 2019

Gran caldo 2019 (19-093)

Gran caldo 2019. (19-093)
Negli ultimi due mesi nella mia città il termometro ha superato i 33°C: a fine giugno è arrivato a 38, in luglio a 36 e in questi giorni di agosto a 34. Queste temperature sono anomale dove abito e così le patisco particolarmente (e meno male che in casa ho l'aria condizionata).
Ormai ho 73 anni: la capacità di adattamento al gran caldo si sta affievolendo. Altro segno di vecchiaia (vedi n. 19-077).
Ho sofferto in special modo l'ultima impennata di agosto. Complice forse un'umidità maggiore o le mie condizioni fisiche generali, fatto sta che mi sono trascinato fra poltrona e letto tutto il giorno. Ho dormito in tarda mattinata; poi nel pomeriggio e infine in serata sono crollato davanti alla tv.
E' evidente che il tentativo del mio organismo di adattarsi è costato molta energia, col risultato che sono stato stanco morto tutto il giorno.
Non ricordo di aver patito il caldo nella mia vita. In un viaggio in Marocco, fatto in gioventù, ricordo di aver dormito deliziosamente all'aperto con 38 °C !!


Capacità di adattamento: diminuisce col passare degli anni. Nei riguardi del caldo e del freddo, ma anche nei confronti delle difficoltà della vita, oppure nei rapporti con i propri intimi.
Mi adatto sempre meno.
E comunque con gran fatica.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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