25 marzo 2019

Stanchezza (19-037)

Stanchezza. (19-037)
La stanchezza pomeridiana, o più in generale diurna, è un inequivocabile segno di vecchiaia. Vi sono giorni che già a mezzogiorno sono stanco. Comunque dopo mangiato avviene un crollo e devo dormire un'oretta.
La questione della stanchezza mi era comparsa prima dei sessantacinque anni. Soprattutto quando sono cominciati a nascere i miei nipoti. Riporto di seguito una pagina scritta cinque anni fa (vedi 14-80), a testimonianza di come era la mia situazione agli inizi della vecchiaia.

Segni di cedimento.
L'ultima volta che abbiamo accudito mio nipote per un pomeriggio intero, mi sono stancato molto.
Alla sera ero distrutto. 
E sì che ormai ha due anni e mezzo. È grande. Comunque meno impegnativo di un anno fa.
L'ultimo mese, su lavoro, sono stato impegnato intensamente. Alla sera delle giornate d'impegno gravoso mi sentivo spossato.
In questo periodo mi sto stancando molto. La primavera?
No, la vecchiaia.
In realtà mi sembra di stancarmi di più di un anno fa. Pur facendo le stesse cose. E sì che mi difendo sempre con i miei alimenti ricchi di antiossidanti.
Evidentemente non basta.
La vecchiaia si misura anche così.
Se fai lo stesso di prima, lo puoi ancora fare. Ma paghi un prezzo.
Una maggior stanchezza.
Bisogna misurare le forze con più realismo.
 
Convinciti: sei vecchio.



(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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