05 marzo 2019

Segni di vecchiaia (19-027)

Segni di vecchiaia. (19-027)

Nel continuo tentativo di discriminare fra malattie che dipendono dallo stile di vita e segni autentici di vecchiaia, ho scoperto uno inequivocabile fra questi ultimi.
Potevo già immaginarmelo, leggendo testi di paleontologia: la dentatura, per diana!
I denti hanno una loro vita che non è necessariamente quella del ... proprietario.
I denti invecchiano per conto loro.
Nel colore, per esempio: ingialliscono.
Ma soprattutto nel numero. I 32 denti canonici dell'essere umano adulto, da vecchi diminuiscono progressivamente.
Per quel che mi riguarda, già la mia formazione di denti in età giovanile si è fermata a 30: due denti del giudizio non mi sono mai spuntati. Col risultato che il mio dentista d'allora mi consigliò di estrarre i due terzi molari che non avevano il corrispondente sottostante. Così sono rimasto con 28. In età adulta persi un altro dente cariato con un'estrazione: 27.
In questi giorni ho effettuato l'estrazione di un dente che che mi si era spezzato: me ne restano 26.
Ma la mia dentatura attuale è malandata. Devo estrarre almeno altri due denti che mi dolgono. Resterò con 24.
Temo che passando gli anni ne perderò ancora.
Non è un classico immaginarsi i vecchi come sdentati?

E sì che un'alimentazione ricca di zuccheri e amidi (concentrati, quelli dei cereali)) induce proprio la carie.
Come dire: senza zuccheri e cereali i denti si conservano più a lungo.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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