Denti. (19-015)
Qualche volta mi capita di dover
accompagnare a scuola i miei nipoti, se i loro genitori devono partir
da casa molto presto. E così, io e la mia compagna ci presentiamo
all'alba, li svegliamo, diamo loro la colazione, li vestiamo e
accompagniamo a scuola.
Prima di vestirli dobbiamo lavar loro
accuratamente i denti. Questa è la buona abitudine di quella
famiglia. Dentini bianchissimi, regolari, belli.
Stamattina, approfittando del fatto
che nei giorni scorsi ho dovuto togliermi un dente, ho cercato di
rafforzare la loro buona abitudine, con la mia storia.
“Da piccolo non mi lavavo i denti –
ho detto a mio nipote maggiore – e così da vecchio ho alcuni denti
cariati e da togliere. Tre giorni fa mi sono tolto un dente. Vuoi vedere la gengiva, dopo l'estrazione?”
Alla sua risposta affermativa ho
aperto la bocca e spostato il labbro: mio nipote ha guardato e
un'espressione di disgusto è apparsa sul suo volto. I miei denti
malandati, vecchi, scuri lo hanno impressionato negativamente.
Me li sono guardati anch'io.
Che differenza fra la mia vecchia
bocca di settantenne e la sua fresca doppia fila di dentini di settenne!
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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