Piccoli
segnali. (18-160) (08/12/18)
Una
volta all'anno tengo un corso di igiene presso una scuola di
naturopatia della mia città. In passato le lezioni (8) erano
raggruppate in due mesi, praticamente una volta alla settimana.
Quest'anno invece ho chiesto di distanziarle: sia perchè i contenuti
sono impegnativi, sia perchè io stesso mi stanco a mantenere un
ritmo settimanale.
Così
ho svolto le lezioni di settembre e ottobre. Si avvicinava la terza
lezione di fine novembre, quando ricevo un messaggio dalla segreteria
che mi ricordava appunto la lezione di quel mese. La
segretaria si scusava di avermelo ricordato, non voleva che pensassi
che aveva scarsa fiducia nella mia memoria. L'ho tranquillizzata e
ringraziata, scrivendole anzi che apprezzavo se in futuro me lo
avesse ricordato ancora.
Collaboro
con questa scuola da vent'anni. Conosco il personale da quando è
stato istituito il corso quinquennale di naturopatia. Agli inizi
eravamo tutti splendidi quarantenni o cinquantenni, in piena forza,
con ottime energie: nessuno si sarebbe sognato di avvisarmi di un
incontro. Nessuno dubitava della mia serietà e memoria.
Ma gli anni
sono passati. Ho settantadue anni.
È lecito avanzare qualche riserva
e fornire qualche supporto.
Sono
passato alla vecchiaia.
E,
si sa, dei vecchi ci si può fidare un po' di meno!
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:
holgar.pd@gmail.com )
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