È
una necessità. (18-153) (23/11/18)
Non
c'è nulla da fare!
Al
pomeriggio devo dedicare un'ora a un sonnellino, per ricaricare le
batterie.
Altrimenti
arrivo all'inizio della serata che sono uno straccio. E mi addormento
appena mi siedo in poltrona, per esempio davanti alla tv.
È
un tema sul quale ho già scritto, ma che mi si ripresenta dal
vivo di tanto in tanto.
Si
tratta di una limitazione.
Di
pomeriggio avrei tante cose da fare invece di dormire: e invece devo
usarne una parte per il riposo.
È
curioso: devo sacrificare del tempo prezioso di vita per poter finire
la giornata.
Devo
consumare vita per avere altra vita da vivere (e
concludere la giornata)!
Questo mi fa arrabbiare.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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