15 giugno 2018

Cambiano (18-082)

Cambiano. (18-082)
La città in cui vivo non è grande (200.000 abitanti), tuttavia con i paesi vicini, che ormai formano un tutt'uno, raggiunge i 350.000 residenti.
Vivo qui da oltre quarant'anni e ho risieduto in vari quartieri in tempi diversi. Ho dunque frequentato aree diverse, talvolta intensamente per un periodo limitato. Poi cambiando quartiere, ho frequentato altre zone, trascurando del tutto quelle precedenti.
Così vi sono quartieri nei quali non passo da dieci o vent'anni.
Ho scoperto che in un lasso di tempo così lungo la fisionomia di un luogo può cambiare completamente, togliendomene la familiarità.


Per una visita medica ho dovuto spostarmi in un quartiere che frequentavo nella mia giovinezza: edifici nuovi, rotonde stradali recentissime, segnaletica stravolta.
Ho stentato a riconoscere i luoghi: sembrava un paese sconosciuto.
Questa sensazione non la si prova quando si frequenta un sol luogo continuativamente perchè si fa in tempo a interiorizzare le modifiche che via via si producono e si perde la memoria di come era prima.


Le città sono organismi vivi.
Cambiano in continuazione.
Difficilmente riusciamo a riconoscere le nostre città in fotografie di un secolo fa.
Ebbene in una vita lunga ci è consentito di fare questa esperienza: osservare i cambiamenti della nostra città senza dover ricorrere alle foto.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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