03 maggio 2018

Un pò di speranza (18-060)

Un po' di speranza. (18-060)
Sono stato invitato dal circolo dei miei con-suoceri a tenere una conversazione sull'alimentazione. Si tratta di un circolo Auser: un'organizzazione a carattere nazionale che si propone di favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società.
Varie sorprese.
In primo luogo, nonostante che il giorno scelto fosse in mezzo a due festività, l'afflusso è stato più che buono (mi aspettavo i soliti quattro gatti, e invece eravamo quasi una cinquantina). Poi, i presenti erano attenti, interessati, partecipi, desiderosi di dir la loro, di far domande, di portare la loro esperienza. 
Infine l'accoglienza delle mie idee è stata calorosa.
Ne sono uscito rinfrancato.
Vi sono anziani vivi e vivaci, interessati alle tematiche del cibo, della salute, della buona vecchiaia.
Certo, si tratta di anziani fra i settanta e gli ottanta (non mi pareva ci fossero età maggiori); si tratta di gente che proviene dal sindacato (Auser è stato fondato proprio dal maggior sindacato nazionale italiano e dal più progressista). Infine si tratta di gente che vuole dedicare la sua ultima parte di vita al volontariato.
Insomma, gente selezionata.
Non di meno si tratta pur sempre di un circolo di fuori città. Che copre un bacino di utenti anziani, nell'ultima parte della loro vita. E si è trattato di un'attività che li costretti a uscir di casa (alle tre del pomeriggio!).
Sono stato proprio soddisfatto.
Soprattutto di trovarmi fra coetanei non ancora morti!




(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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