Un
po' di speranza. (18-060)
Sono
stato invitato dal circolo dei miei con-suoceri a tenere una
conversazione sull'alimentazione. Si tratta di un circolo Auser:
un'organizzazione a carattere nazionale che si propone di favorire
l'invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo
nella società.
Varie
sorprese.
In
primo luogo, nonostante che il giorno scelto fosse in mezzo a due
festività, l'afflusso è stato più che buono (mi aspettavo i
soliti quattro gatti, e invece eravamo quasi una cinquantina).
Poi, i presenti erano attenti, interessati, partecipi, desiderosi di
dir la loro, di far domande, di portare la loro esperienza.
Infine
l'accoglienza delle mie idee è stata calorosa.
Ne
sono uscito rinfrancato.
Vi
sono anziani vivi e vivaci, interessati alle tematiche del cibo,
della salute, della buona vecchiaia.
Certo,
si tratta di anziani fra i settanta e gli ottanta (non mi pareva ci
fossero età maggiori); si tratta di gente che proviene dal sindacato
(Auser è stato fondato proprio dal maggior sindacato
nazionale italiano e dal più progressista). Infine si tratta di
gente che vuole dedicare la sua ultima parte di vita al volontariato.
Insomma,
gente selezionata.
Non
di meno si tratta pur sempre di un circolo di fuori città. Che copre
un bacino di utenti anziani, nell'ultima parte della loro vita. E si è trattato di
un'attività che li costretti a uscir di casa (alle tre del
pomeriggio!).
Sono
stato proprio soddisfatto.
Soprattutto
di trovarmi fra coetanei non ancora morti!
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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