Come
morta. (18-061)
La
settimana scorsa, una notte, mi sono svegliato incapace di muovere
una mano. Mi sono allarmato, ho cercato di scuotere il braccio per
far torrnare la circolazione e poi, poco a poco, la sensibilità
della mano e la sua capacità di rispondere ai comandi del mio
cervello è tornata. La notte successiva mi è capitato lo stesso, ma
in forma più leggera. Poi più nulla.
So
che, di notte, complici le posizioni che assumiamo per dormire, si
possono creare tali situazioni, ma che sensazione sgradevole!
Ho
vissuto per qualche decina di secondi una sensazione di paralisi.
Mi
è sembrato di vivere privato d'improvviso del controllo sul mio
corpo (sia pur su una sua porzione esigua).
Eppure
è proprio ciò che avviene con la morte: il corpo non risponde più.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni
private:
holgar.pd@gmail.com
)
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