06 maggio 2018

Come morta (18-061)

Come morta. (18-061)
La settimana scorsa, una notte, mi sono svegliato incapace di muovere una mano. Mi sono allarmato, ho cercato di scuotere il braccio per far torrnare la circolazione e poi, poco a poco, la sensibilità della mano e la sua capacità di rispondere ai comandi del mio cervello è tornata. La notte successiva mi è capitato lo stesso, ma in forma più leggera. Poi più nulla.
So che, di notte, complici le posizioni che assumiamo per dormire, si possono creare tali situazioni, ma che sensazione sgradevole!
Ho vissuto per qualche decina di secondi una sensazione di paralisi.
Mi è sembrato di vivere privato d'improvviso del controllo sul mio corpo (sia pur su una sua porzione esigua).
Eppure è proprio ciò che avviene con la morte: il corpo non risponde più.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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