C'e
una ragione in più. (18-074)
C'è
una ragione in più per affermare che i vecchi sono privilegiati a
riguardo del giudizio sul cibo.
La
ragione più ovvia è che hanno mangiato di più, hanno fatto più
esperienza dei vari alimenti, degli effetti del cibo sulla salute.
Perchè
a quarant'anni, se tutto va bene, si ha un'esperienza di vent'anni.
A
settanta, una di cinquanta!
E,
in 50 anni, si possono fare molte osservazioni, delle analisi non da
poco, si può aver letto di più. Si possono fare delle riflessioni,
trarre delle conclusioni, farsi una teoria compiuta.
Ma
la ragione in più è la seguente: i vecchi sono in un'età più
vulnerabile (il corpo è diventato più fragile).
Ciò
comporta che gli effetti di taluni alimenti si manifestino più
rapidamente che da giovani. O addirittura che si manifestino da
vecchi, ma non da giovani.
Esempio
banale: la pizza, di sera, da giovani, scivola via senza conseguenze.
Da
vecchi, come minimo, ti produce acidità di stomaco per tutta la
notte.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento