Caro vecchio cane! (18-036)
Il
mio cane, che è vecchio, più vecchio di me ormai, mostra come sarà
la mia vita fra una decina d'anni. In lui vedo trascorrere la
vecchiaia in modo accelerato.
Negli
ultimi mesi le sue forze sono diminuite.
Fatica
a fare le scale. E non riesce più a salire su poltrone e divano.
Anche
per lui, di pomeriggio e di sera, la stanchezza è grande. Tanto da
farlo allontanare dal luogo in cui ci troviamo e andare a rintanarsi
nella sua cuccia.
In
genere l'uscita del tardo pomeriggio è lunga quanto quella del
mattino: ma vedo che non ce la fa più. A modo suo mi chiede di
accorciarla (cosa che ho fatto) e gli ultimi metri, mentre arriviamo
a casa, li fa camminando molto lentamente.
Così
ho anticipato l'ultima uscita, quella serale, e mi limito a condurlo nel giardino
condominiale perchè faccia i suoi bisogni. Cosa che fa subito e dopo
qualche secondo si porta davanti all'ingresso, in attesa di tornare a
casa e andare a dormire.
Caro
vecchio cane, siamo vecchi tutti e due ormai!
Ma
tu un pò di più.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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