Il
nipote grande. (17-189)
Ho
quattro nipoti, fra i due e i sei anni.
Ho
già asperimentato che i nipoti si evolvono
rapidamente. Due anni non sono tre anni. E poi a cinque anni cambia
tutto (per non dire a sei). Mi aspetto quindi che vi saranno
cambiamenti importanti quando compiranno i 10-11 anni e poi ancora i
14-15. Saranno letteralmente altre persone.
È
troppo lontano il tempo in cui compiranno i 18 anni, non riesco a
figurarmelo. Ma ci sarà anche quel cambiamento.
Ho
un altro nipote: non come nonno, ma come pro-zio. E questo nipote ha
appena terminato la scuola superiore e si è iscritto all'università.
Che
cambiamento! Anche soltanto rispetto a un anno fa.
Allora
mi era parso un po' immaturo, mi aveva deluso per la mancanza di
interessi culturali, per la scarsa propensione alla lettura.
L'ho
incontrato in questi giorni: entusiasta dell'Università e del clima
culturale che vi si respira, di qualche insegnante particolarmente
stimolante e preparato. L'ho trovato anche voglioso di studiare, di
approfondire.
Che
soddisfazione discutere con lui del suo piano di studi, colloquiare
sugli elementi base della facoltà che ha scelto!
È
diventato adulto di colpo.
Ho
ancora in mente il primo momento in cui ci siamo conosciuti (sono uno
zio acquisito): aveva tre anni ed eravamo scesi in giardino a giocare
a palla.
Osservare la crescita dei nipoti è come se la nostra vita si
estendesse oltre ai limiti della nostra età.
È
come far nostro in anticipo un pezzo di futuro.
Che non potremo
mai vivere.
L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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