Insaccati.
(17-169) (05/11/17)
Nei
primi giorni di novembre ho partecipato a festicciole di compleanno
dei miei primi due nipoti (6 anni e 3 anni).
Diversi
contesti, ma un elemento in comune: in entrambe le feste erano
presenti dei panini a base di salumi, cioè prosciutto, salame,
mortadella ecc. In un caso ho taciuto, ma nei confronti di mio figlio
non ho potuto fare a meno di dirgli: ”Ma lo sai che i salumi sono
cancerogeni?” Risposta disarmante: “ Ma che cosa potevamo fare?
Li mangiano tutti.”
Sono
passati meno di due anni dall'inserimento degli insaccati di carne
nel gruppo 1 della classificazione dei promotori del cancro. Il
gruppo uno è l'elenco degli agenti che sicuramente producono
cancro. Altri "compagni" dello stesso gruppo sono amianto, alcol, virus
dell'epatite C, prodotti della fissione nucleare, fumo di tabacco,
eccetera.
L'inserimento è avvenuto dopo uno studio (da parte dello
IARC della OMS) che ha preso in considerazione 800 ricerche
scientifiche degli ultimi dieci anni ed è stato compiuto da un
gruppo di 20 ricercatori di 12 paesi diversi.
È
vero che siamo bombardati da notizie, ma una notizia come questa è
impossibile ignorarla. Invece, dopo un polverone iniziale, non è
cambiato quasi niente. Continuano a essere presenti in tv le
pubblicità dei salumi, come se niente fosse.
Almeno,
nel caso del fumo, si sono impedite varie cose.
Nel
caso dei salumi, nessun intervento.
Volevo
intitolare questa pagina di diario: Cibo per giovani, cibo per
vecchi.
Volevo
intendere che i giovani (anche i bambini?) possono mangiar
quel che vogliono, basta che non prolunghino abitudini nefaste per
più di dieci anni, perchè il tempo di latenza per la comparsa di un
cancro, collegabile all'uso di carni rosse conservate e insaccate, è
appunto di dieci- vent'anni.
Invece
gli anziani non possono farlo perchè hanno già mangiato per lungo
tempo alimenti cancerogeni e dunque è meglio che almeno in vecchiaia
se ne astengano, sperando che il proprio organismo non abbia già
maturato le condizioni per lo sviluppo di un tumore.
Ma
il significato si può rovesciare: è meglio che da giovane la gente
se ne astenga, mentre da vecchia può permettersi anche di mangiare
prodotti pericolosi, proprio perchè il tempo di latenza è superiore
alla speranza di vita.
Nelle
due festicciole i panini con insaccati sono stati esauriti: bambini,
genitori e nonni li hanno mangiati tutti.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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