Gran
caldo (e ricordi). (17-119)
Gran
caldo in Italia, in questi giorni. Con massime inconsuete: anche 40
gradi e più, nella mia città (nord Italia).
Ho
71 anni, posso fare dei confronti.
Nella
mia gioventù, non ricordo temperature simili in estate, ma allora
non le misuravo.
Comunque
allora il caldo era gradito, non temuto. Era occasionale, non duraturo.
Aria
condizionata: quest'anno la sto usando tutti i giorni e talvolta sia
di giorno che di notte.
Quindici
anni fa, la accendevo solo pochi giorni in estate.
È
vero che sono diventato più vecchio e che la mia termoregolazione è
più difettosa, ma la sensazione netta è che effettivamente le
temperature massime siano cresciute, anno dopo anno, nell'ultima
decade.
Un
anno molto caldo è stato il 2003. Dai primi di maggio alla fine
d'agosto le massime hanno sempre superato i 30 gradi (centigradi). Lo
ricordo bene perchè avevo un'attività senza aria condizionata e si
pativa. Oggi è impensabile non avere aria condizionata in un
ristorante o in un bar (allora si poteva ancora).
Eppure
in quell'anno non si arrivava mai a superare i 32-33 gradi.
Altro
che gli attuali 37-40!
Sono
ricordi.
Si
possono fare confronti.
Talvolta,
parlando con gente giovane, mi stupisco che non abbiano questi
ricordi.
Per
forza, hanno vissuto poco!
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni
private:
holgar.pd@gmail.com
)
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